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MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN


Sicurezza ambientale

TECNOLOGIE INNOVATIVE, DRONI E GEOMATICA PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO



Durata e struttura

Durata: Annuale
Frequenza: Weekend alterni (sabato e domenica)
Crediti: 60 CFU
Modalità: Blended (ore lezioni 50% in presenza e 50% a distanza)
Sedi: Roma

Obiettivi formativi

Il Master, raccoglie e sintetizza la pluriennale esperienza dell’università sui temi della sicurezza ambientale, declinandola e completandola attraverso gli scenari contemporanei di innovazione tecnologica. L’infrastruttura culturale, scientifica e tecnica indispensabile per promuovere iniziative e azioni concrete di tutela ambientale non può al giorno d'oggi prescindere dal fortissimo legame che si registra tra il dominio green e quello digitale. Oramai, che si faccia impresa o che si amministri la macchina pubblica, le problematiche di sicurezza, quelle tecnologiche e quelle ambientali sono onnipresenti.

Il Master è articolato in moduli didattici progettati per garantire un progressivo rilascio delle conoscenze sulle migliori metodologie scientifiche e tecniche del settore ICT del dominio ambientale, comprese quelle di quinta generazione, per la trattazione ed elaborazione delle informazioni e dei dati geografici, nonché di competenze all’avanguardia per il rilievo aerofotogrammetrico, il monitoraggio, la diagnostica ambientale e in ultimo la creazione dei modelli digitali del terreno e delle città, con il passaggio dalla cartografia 2D e 3D dai GIS al B.I.M.( Building information modelling), settori in cui la Università degli Studi Link vanta specifica competenza derivante dal proprio Centro di Ricerca Geo-SAPR (Geomatica e Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) attivo da diversi anni, grazie al quale l’ateneo aveva peraltro conseguito il riconoscimento quale primo centro universitario italiano già autorizzato da Enac al rilascio di titoli abilitativi per il pilotaggio di Droni

La sicurezza ambientale e l’innovazione tecnologica pervadono tutti i livelli istituzionali, rappresentando elementi chiave degli interessi essenziali del Paese. Il crimine ambientale, i fenomeni connessi, gli eventi di origine antropica e naturale, richiamano una crescente attenzione della popolazione, che pretende una severa attività di prevenzione nonché risposte celeri e concrete per il ripristino delle ordinarie condizioni di benessere socio-economico e ambientale in caso di incidente. Gli strumenti operativi messi a punto nell’ambito del Master offrono ai dipendenti della PA un’opportunità unica di accrescimento culturale e professionale.

Destinatari e sbocchi occupazionali

Il Master rappresenta una grande opportunità per la formazione dei quadri e dirigenti delle società erogatrici di servizi alla PA in gestione dei rifiuti, bonifiche, inquinamento elettromagnetico (5G) trattamento delle acque interne, depuratori. Inoltre da una visione completa degli strumenti necessari alla programmazione della manutenzione dell’ambiente, del territorio e del costruito. Per tali ragioni il presente Master incorpora il percorso addestrativo teorico e pratico finalizzato al conseguimento dell’abilitazione basica per piloti di mezzi aeromobili a pilotaggio remoto, che consente agli allievi di acquisire l’Attestato di “Pilota

APR” e le competenze necessarie all’impiego in operazioni non critiche, intese quelle operazioni con basso profilo di rischio aeronautico, nelle quali è possibile focalizzare gli scopi del Master (es. scenari operativi in aree protette, parchi e riserve, aree agricole e forestali, aree montane, ecc.). L’Università intende essere sempre in linea con gli sviluppi della normativa nazionale ed europea.

L'Università si impegna a restare costantemente aggiornata rispetto alle normative nazionali ed europee. A tal fine, alla luce delle attuali e future evoluzioni regolamentari (ENAC, UE), ha modificato il piano di studi del Master per assistere gli iscritti nella preparazione all'esame sul portale ENAC, completamente operativo dal 1° luglio 2020. Il superamento dell'esame consente di ottenere l'abilitazione al pilotaggio dei mezzi appartenenti alla categoria A1/A3, nonché le competenze necessarie per l'utilizzo professionale degli APR e dei sensori ambientali a bordo, fondamentali per le attività di monitoraggio, tutela e sicurezza ambientale.

Ammissione

I candidati al Master, per essere ammessi, devono essere in possesso di Laurea Specialistica, di Laurea Magistrale e/o di Laurea Vecchio Ordinamento, conseguita in una Università degli studi della Repubblica Italiana o altro Istituto Superiore equiparato, o di altro titolo equivalente conseguito presso altra Università, anche straniera, a condizione che il medesimo sia legalmente riconosciuto in Italia. I candidati con titolo accademico conseguito all’estero dovranno essere in possesso della dichiarazione di valore del titolo conseguito, rilasciata dalle competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane del Paese in cui hanno conseguito il titolo. I requisiti devono essere posseduti e dimostrati alla data di scadenza del bando di Ateneo, pena la non ammissione alla prova di selezione del Master.

Programma:

  • Ambiente e normativa europea e internazionale di riferimento

  • Agenda 2030 e Strategia nazionale di sviluppo sostenibile

  • Il Reporting di sostenibilità

  • Normativa nazionale per la tutela dell'ambiente e del paesaggio

  • Geodesia- forma della terra

  • Global navigation satellite system gnss (gps, glonass, galileo, Beidou)

  • Principi di aerofotogrammetria e telerilevamento

  • Sistemi informativi geografici e analisi spaziale dei dati

  • Rivoluzione del telerilevamento satellitare: space ecomomy e remote sensing service design

  • Tecniche di rilevamento GPS dei dati ancillari in campo aperto e in aula informatica

  • Approfondimenti sulla normativa generale e speciale sui SAPR

  • L’organizzazione dell’Operatore

  • Le operazioni specializzate critiche e non critiche: scenari operativi

  • Analisi e gestione del rischio connesso alle operazioni

  • La gestione operativa dei servizi erogati con SAPR

  • Prevenzione e sicurezza tecnica nei servizi SAPR: tutela della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro

  • Privacy, security, cybersecurity

  • L’impiego in sicurezza dei SAPR nelle aree rurali e montane o in contesti di interfaccia urbano-rurale

  • Simulazioni di esame per il rilascio dell’abilitazione al pilotaggio categoria OPEN A1-A3 sul portale Enac

  • Cambiamenti climatici e incendi boschivi

  • Comunicare l’emergenza ambientale

  • I cambiamenti climatici tra realtà e fake news, come individuare le fonti

  • Analisi geo-spaziale e statistica sul fenomeno degli incendi boschivi in Italia e in Europa e nel mondo

  • Correlazioni socioeconomiche in relazione al fenomeno degli incendi boschivi nel mondo

  • Correlazioni socioeconomiche in relazione al fenomeno degli incendi boschivi in Italia

  • Il sistema italiano di prevenzione, lotta attiva e repressione degli incendi boschivi

  • Le Fasi evolutive dell'incendio di bosco

  • I Parametri che caratterizzano l'incendio di bosco

  • Le diverse Forma dell'incendio

  • I Combustibili forestali

  • I Fattori climatici

  • I Fattori topografici

  • L'impiego delle tecniche di “serious game” nelle attività di addestramento del direttore delle operazioni di spegnimento e degli operatori A.I.B.

  • Intelligence Geo-Spaziale

  • Geospatial Intelligence e Social Media

  • Open Source and Social Intelligence

  • Strategie di realizzazione di una rete di monitoraggio ambientale

  • I fondamenti dell’evidenza scientifica dei rilievi

  • Tecniche geospaziali per le attività peritali

  • Esercitazioni in aula informatica sulle tecniche di social spazial intelligence

  • La disciplina generale posta dalla Parte Quarta del D.Lgs. n. 152/06

  • La nozione di “rifiuto” e “non rifiuto” (sottoprodotto e cessazione della qualifica di rifiuto

  • La classificazione dei rifiuti ed i codici CER

  • Il produttore dei rifiuti: oneri e responsabilità

  • Il deposito temporaneo dei rifiuti

  • Il trasporto dei rifiuti come punto vitale nel sistema della gestione dei rifiuti

  • Il principio base del divieto di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti

  • Tecniche di telerilevamento nel contrasto al traffico illecito dei rifiuti

  • Caso di studio operativo: La terra dei Fuochi in Campania

  • Il sistema europeo Copernicus

  • Il satellite italiano Prisma ad alta risoluzione spaziale e spettrale

  • Esercitazioni sulle piattaforme open source dei satelliti Sentinel

  • Esercitazioni su QGIS per l'utilizzo delle immagini satellitari

  • La rivoluzione dei satelliti Cube-sat

  • Gli assetti dei satelliti dual use della Difesa italiana

  • La costellazione-cosmo Sky-Med

Project Work finale

Ogni partecipante al Master è tenuto a sviluppare un Project Work professionalizzante in linea con i temi trattati durante il corso. Tale attività costituisce una componente fondamentale dell'attività didattica del Master, viene valutata e assegna 15 crediti formativi universitari (CFU). Lo scopo del progetto finale è quello di presentare una o più soluzioni innovative e/o migliorative attraverso l'analisi di variabili di contesto, processi e modelli applicativi. Il PW può prevedere l'innovazione di un'attività, la definizione o il cambiamento di una struttura organizzativa, l'ottimizzazione di una nuova procedura operativa o lo sviluppo di un nuovo processo. Il PW può essere svolto singolarmente o in gruppo, tuttavia, nel caso di un lavoro di gruppo, verrà valutato anche il contributo individuale.


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