Il Master in Sicurezza Ambientale offre una formazione unica per governare la complessità del territorio. Coniuga rigore accademico e competenze operative su tecnologie emergenti come le costellazioni satellitari Iride e Copernicus, i droni e la geomatica forense, preparando professionisti capaci di prevenire rischi e gestire emergenze ambientali.

SEDE

Roma

LINGUA

Italiano

FREQUENZA

Weekend alterni

FRUIZIONE

Blended

DURATA

1 anno

CREDITI

60

Space Economy, Geomatica e Sicurezza
Tecnologie per il monitoraggio e la tutela dell'ambiente

L’innovazione tecnologica applicata alla sicurezza ambientale è oggi fondamentale per rispondere alle sfide poste da crimini ambientali ed eventi naturali estremi. Il Master propone un percorso in moduli didattici per l'acquisizione delle migliori metodologie scientifiche nel settore ICT applicato all’ambiente.

Il programma spazia dalle tecnologie di quinta generazione per l’elaborazione di dati geografici, al rilievo aerofotogrammetrico con droni (SAPR), fino al Building Information Modelling (BIM) e alla Geomatica Forense.

Grazie all'esperienza del Centro di Ricerca Geo-SAPR della Link Campus University (primo centro universitario autorizzato ENAC), il Master accompagna gli iscritti al conseguimento dell’idoneità ENAC (cat. A1/A3) e fornisce competenze essenziali per le Pubbliche Amministrazioni, le Forze di Polizia e la Protezione Civile.

Punti di forza:

  • Integrazione tra Space Economy e gestione geodati.
  • Forte orientamento al "saper fare" con laboratori e prove pratiche.
  • Focus unico sulla Geomatica Forense per investigazioni ambientali.
  • Docenza mista accademica e operativa (Ufficiali, Tecnici, Giuristi).

Obiettivi formativi:

  • Applicare la normativa nazionale ed europea su Spazio e Geodati.
  • Utilizzare GNSS, Droni, WebGIS e satelliti (Iride/Copernicus).
  • Produrre mappe, modelli 3D e report investigativi.
  • Gestire la governance digitale del territorio.

Destinatari e Sbocchi Occupazionali

Il Master offre strumenti operativi di crescita culturale e professionale sia ai dipendenti pubblici sia ai giovani laureati e professionisti del settore. Il percorso formativo è volto a fornire competenze per affrontare le sfide della sicurezza e salubrità ambientale e per una programmazione efficace della manutenzione di territorio, ambiente e infrastrutture.

A chi è rivolto:

  • Funzionari pubblici coinvolti nella gestione dell’ambiente e del territorio.
  • Ufficiali e operatori delle forze di polizia a competenza ambientale.
  • Tecnici e professionisti della geomatica, del telerilevamento e della sicurezza.
  • Ingegneri, forestali, agronomi, geografi, architetti, giuristi, geometri e analisti dei geodati.
  • Consulenti e professionisti (avvocati, ingegneri, CTU, giornalisti ambientali) del settore ambientale e infrastrutturale.
  • Giovani laureati (ingegneri, biologi, agronomi, geologi, forestali, informatici, giuristi).
  • Quadri e dirigenti di società di servizi per la PA (gestione rifiuti, bonifiche, trattamento acque).

Competenze in uscita:

  • Condurre indagini tecniche territoriali complesse.
  • Analizzare immagini satellitari e dataset geospaziali.
  • Utilizzare strumenti professionali GNSS, droni e WebGIS.
  • Applicare correttamente normative ambientali e geodetiche.
  • Costruire report investigativi basati su geodati.
  • Operare in gruppi multidisciplinari con responsabilità tecnico-scientifica.

L’offerta si adegua costantemente alla normativa nazionale ed europea, accompagnando gli iscritti al conseguimento dell’idoneità ENAC (categoria A1/A3) e alle competenze professionali sull’uso di APR e sensori ambientali per il monitoraggio e la sicurezza.

Programma Didattico

Il percorso si articola in 9 unità didattiche per un totale di 60 CFU, con lezioni frontali e laboratori pratici.

  • Corpus juris spaziale e norme emergenti sulla Space Economy
  • Impatti giuridici e responsabilità sui geodati
  • Normativa europea sui dati territoriali e interoperabilità

  • Standard INSPIRE e regolamenti europei sulla qualità del dato
  • Procedure di validazione e armonizzazione dataset
  • Gestione del dato pubblico in contesti istituzionali

  • Rilievi GNSS in modalità RTK/NRTK
  • Gestione errori, accuratezza e modelli di riferimento
  • Creazione di basi cartografiche professionali

  • Pianificazione missioni operative per rilievi tecnici e investigativi
  • Software di fotogrammetria per ortofoto e modelli 3D
  • Normative ENAC e protocolli di sicurezza

  • Analisi immagini Sentinel, COSMO-SkyMed, IRIDE
  • Indici di vegetazione, analisi termiche, change detection
  • Workflow per prevenzione incendi, dissesto e inquinamento

  • Integrazione dati territoriali e modelli informativi
  • BIM come infrastruttura digitale del patrimonio pubblico
  • Digitalizzazione e interoperabilità

  • Raccolta e trattamento geodati a fini investigativi
  • Catena di custodia e validità scientifica delle evidenze
  • Applicazione a reati ambientali, incendi e frodi territoriali

  • Interpretazione e produzione atti tecnici catastali
  • Ricostruzione confini, titoli e perimetrazioni

  • Analisi, validazione e gestione dataset complessi ai fini della Sicurezza Nazionale
  • Costruzione mappe tematiche e modelli territoriali
  • Realizzazione dossier investigativi

Direttore scientifico

Col. Marco Di Fonzo

Colonnello dell’Arma dei Carabinieri, Comandante del Nucleo informativo centrale antincendio boschivo presso il Comando CC per la Tutela forestale. Laureato in Economia e Commercio, è esperto in Scienze della sicurezza ambientale. Già Direttore tecnico del Forest Fire Area Simulator del CFS, è Direttore Scientifico del Centro di ricerca Geo-SAPR della Link Campus University. Vanta una lunga esperienza nella formazione su tecniche peritali, geomatica e contrasto ai reati ambientali. È membro della Giunta esecutiva nazionale di Italia Nostra Onlus.

Ammissione

Per l'iscrizione è richiesto il possesso di Laurea Specialistica, Magistrale o Vecchio Ordinamento (o titolo estero equipollente con dichiarazione di valore).

Domande Frequenti (FAQ)

Sì, l'offerta formativa accompagna gli iscritti al conseguimento dell’idoneità ENAC (categoria A1/A3) per il pilotaggio di droni, essenziale per le attività di monitoraggio ambientale.

Il Master insegna a utilizzare i dati provenienti dalle costellazioni satellitari europee (Copernicus) e italiane (Iride) per l'osservazione della Terra, fondamentali per prevenire rischi idrogeologici, incendi e monitorare i cambiamenti climatici.

Assolutamente sì. Il programma ha un forte taglio investigativo (Geomatica Forense) ed è progettato per ufficiali e operatori di polizia a competenza ambientale che necessitano di competenze tecniche avanzate.
"Governa la complessità dell'ambiente con le tecnologie spaziali e la geomatica avanzata."