Master per la gestione delle politiche attive del lavoro, forma manager specializzati nella direzione delle risorse umane.

SEDE

Roma

LINGUA

Italiano

FREQUENZA

weekend alterni

FRUIZIONE

In presenza

DURATA

1 anno

CREDITI

60

Politiche Attive
di direzione e gestione delle risorse umane

Il Master in Politiche Attive, Direzione e Gestione delle Risorse Umane forma da anni figure manageriali che sanno valutare, analizzare, gestire e dirigere le politiche attive del lavoro in un’azienda o ente e sono in grado di progettare modelli organizzativi e gestionali dei servizi pubblici per la garanzia dell’erogazione dei livelli essenziali, delle prestazioni sociali e del lavoro, così come richiesti dalla legge.

I servizi per l’impiego devono, quanto prima, provvedere al rafforzamento delle competenze del personale attualmente in organico, mentre i servizi accreditati hanno l’obbligo di aggiornare e formare il personale che si occupa di promuovere le politiche pubbliche.

Il Master, che può contare su docenti di ANPAL e ANPAL Servizi e sul rapporto con diverse agenzie regionali, rappresenta una delle principali e più strutturate offerte formative italiane in linea con le indicazioni del piano di rafforzamento dei servizi per l’impiego per quanto riguarda lo sviluppo e la promozione delle competenze del personale. In questi anni, infatti, il Master ha formato, oltre al personale di ANPAL, regioni e Comuni, anche funzionari INPS e personale proveniente da enti bilaterali e accreditati.

A conclusione del corso i partecipanti sono tenuti ad elaborare un Project Work formativo e professionalizzante, coerente con i temi trattati dal Master che è parte integrante dell’attività didattica, è oggetto di valutazione e attribuisce 15 CFU. Può essere individuale o di gruppo e in quest’ultimo caso l’apporto individuale sarà oggetto di valutazione specifica.

Destinatari

Il Master Intelligence Specialist è particolarmente utile a chi già opera nel settore, ma è rivolto anche a chi desidera formarsi come analista ed esperto in materia. In particolare è rivolto a:

  • Consulenti di direzione
  • Operatori e responsabili del sistema dei servizi pubblici per il lavoro
  • Operatori e responsabili delle organizzazioni sindacali e di categoria
  • Operatori e responsabili di agenzie per il lavoro
  • Consulenti di welfare aziendale
  • Operatori e responsabili di servizi sociali
  • Responsabili risorse umane
  • Consulenti del lavoro
  • Psicologi del lavoro

Sbocchi Occupazionali

I partecipanti al Master possono aspirare a ricoprire ruoli o svolgere professioni quali:

  • Strutture nazionali e regionali per le politiche attive del lavoro
  • Centri per l’impiego
  • Agenzie per il lavoro
  • Servizi di orientamento delle università e degli istituti di formazione superiore
  • Centri di career counseling
  • Attività di intermediazione, ricerca, selezione ed outplacement
  • Area risorse umane di aziende private
  • Studi professionali e di consulenza aziendale e del lavoro
  • Enti previdenziali
  • Enti di istruzione e formazione professionale

Ammissione

Requisito minimo per l’ammissione al Master è il possesso da parte del candidato di Laurea Specialistica, Magistrale e/o Laurea Vecchio Ordinamento, conseguita in Italia. Chi ha un titolo accademico estero dovrà esibire anche la dichiarazione di valore del titolo, rilasciata in loco dalle competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane.

Programma

Il Master in Politiche Attive di direzione e gestione delle risorse umane prepara manager capaci di gestire e dirigere le politiche attive del lavoro. Con un focus pratico e l'apporto di esperti del settore, il programma offre una formazione completa sulla progettazione e gestione dei servizi pubblici legati al lavoro. Attraverso progetti finali, gli studenti acquisiscono competenze pratiche per una carriera di successo nel settore delle risorse umane.

Insegnamenti fondamentali e istituzioni del mercato del lavoro - 90 ore

  • Elementi di storia del lavoro (capacità d’agire, autonomia e saper fare nella vicenda storica)
  • I principi della sociologia del lavoro e dei lavori
  • Promozione del lavoro e modelli politici nazionali: il ruolo dell'attivazione
  • Istituzioni e indicatori dell'economia e del mercato del lavoro
  • Tendenze del mercato del lavoro in Italia
  • L'evoluzione della legislazione italiana del mercato e dei servizi per il lavoro
  • L'impatto e l'evoluzione dei modelli organizzativi in azienda
  • Il sistema di governance del lavoro in Europa e in Italia: l'evoluzione in atto
  • I Fondi europei per il lavoro e la formazione
  • L'evoluzione delle relazioni industriali e dei modelli contrattuali nel sistema privato e pubblico - corso base
  • L'evoluzione del lavoro in Italia e la domanda di professionalità
  • Analisi economica e del mercato del lavoro: fonti, strumenti e tecniche
  • Struttura ed evoluzione delle politiche del lavoro in Italia e in Europa
  • Le tipologie contrattuali dopo il jobs act ed il decreto dignità
  • Il programma GOL, il Piano nuove competenze e le riforme del Pnrr
  • La legislazione e la programmazione delle politiche attive
  • Gli interventi di riforma del lavoro in atto
  • L'agenda europea 2021-2027 delle politiche per il lavoro
  • L'impatto socioeconomico delle politiche per il lavoro: valutazione e misurazione
  • Il sistema dei servizi pubblici per il lavoro: missione, modalità e funzionamento
  • Il sistema dei servizi privati per il lavoro: missione, modalità e funzionamento
  • Elementi di orientamento e coaching come previsto dalle misure regionali - corso base
  • Promozione dell'autoimpiego e sostegno allo start up - corso base

Politiche attive, progettazione e finanziamento dei sistemi di workfare e della bilateralità - 52 ore

  • Smart working e nuovi modelli organizzativi del lavoro a distanza
  • Elementi di coaching e selezione del personale - corso base
  • Le istituzioni bilaterali del mercato del lavoro e la formazione finanziata
  • Elementi di previdenza e di legislazione previdenziale
  • Misurazione del funzionamento del mercato del lavoro e sistemi informativi del lavoro
  • I cambiamenti strutturali del mercato del lavoro e del sistema delle competenze
  • Evoluzione del lavoro, delle politiche e dei sistemi relazioni industriali
  • Gestione delle risorse umane: motivazione, team e leadership
  • Promozione dell'autoimpiego: gli strumenti di intervento
  • Le politiche di inclusione e di contrasto alla povertà
  • Reddito di cittadinanza e sostegno all’inclusione attiva e altri strumenti di inclusione socio lavorativa e reddito di cittadinanza
  • Diversity management: la promozione della differenza, di genere, d'età e di cultura, come fattore di qualità del lavoro

Servizi, strumenti e politiche per il lavoro e la formazione: modelli evoluti - 52 ore

  • La gestione e organizzazione degli strumenti del sistema di GOL e dei PAR regionali per l’inserimento al lavoro
  • Il placement nel sistema universitario
  • Il coaching per la promozione delle risorse umane e dell’intelligenza emotiva
  • Tra pubblico e privato: la gestione in rete complementare delle politiche del lavoro
  • Funzione e ruolo della bilateralità
  • Il sistema degli ammortizzatori sociali
  • Incentivi al lavoro e sgravi: legislazione e funzionamento
  • Gestione dei servizi di un’agenzia per il lavoro: modelli, professionalità, tecniche e strumenti
  • Gestione dei servizi: i sistemi informativi del lavoro - SIL
  • Strumenti di assistenza alla transizione tra lavoro e lavoro: orientamento, formazione, tutoraggio, counseling e BDC (Business Development Center)
  • Politiche di genere: norme e modelli
  • Il sistema e la promozione delle reti dell'apprendimento tra azienda e territorio
  • Prassi e metodi di contrattazione del welfare aziendale

Gestione e valorizzazione del capitale umano e delle competenze - 44 ore

  • Elementi e strumenti per la gestione dello sviluppo delle risorse umane in azienda - competenze, valutazione, processi formativi
  • Gestione e promozione dell'autoimpiego: il business plan
  • Storytelling e promozione dei servizi per il lavoro
  • Le reti territoriali di inclusione sociale ed il RDC (Reddito di Cittadinanza)
  • Il welfare contrattuale
  • Il colloquio di selezione in una dimensione di equilibri tra congruità attuale e potenzialità di sviluppo rispetto alla posizione
  • Certificazione, bilancio di competenze ed inserimento al lavoro
  • Analisi delle competenze, bilancio delle competenze e progetto professionale
  • Il lavoro sul web e nei social network: tecniche e strumenti dalla rilevazione alla promozione della candidatura

Reti, servizi e strumenti per l'attivazione al lavoro - 50 ore

  • Formazione e lavoro: strumenti, servizi ed iniziative territoriali
  • Il lavoro agile nei sistemi del lavoro pubblico e privato
  • La progettazione delle politiche attive del lavoro sul territorio
  • Mappare gli stakeholder, definire priorità e strategie comuni, progettare interventi, misurare impatti, coinvolgere comunità
  • Il welfare aziendale: relazioni industriali e strumenti tra produttività e benessere
  • Nuove forme organizzative del lavoro: coworking, incubatori d’impresa, la social innovation come strumento di sostenibilità economica, sociale e ambientale, quali competenze per un’economia collaborativa
  • Costruire e coltivare la propria reputazione on line. Costruire relazioni e conversazioni
  • Contrattazione e nuove politiche industriali
  • Il coaching in una prospettiva di evoluzione della personalità individuale in un’ottica organizzativa
  • Le politiche attive ed i servizi per il reimpiego (outplacement)
  • Formazione e lavoro: contratti e legislazione
  • I bacini di impiego in Italia ed all'estero tra qualità e vocazioni territoriali: distretti, filiere e densità occupazionale

Attività laboratoriali di approfondimento - 72 ore

  • Workshop “Rapporto tra industria 4.0 e sviluppo del capitale umano nel sistema formativo e del lavoro”
  • Seminario “La misurazione dell'efficacia delle politiche per il lavoro nel confronto in Italia ed in Europa, buone e cattive prassi”
  • Le relazioni industriali, modelli ed esperienze
  • Le riforme abilitanti del PNRR su lavoro e formazione delle competenze

Project work - 15 CFU

Ciascun partecipante al Master è chiamato ad elaborare un Project Work formativo professionalizzante coerente con i temi trattati dal corso. È parte integrante dell’attività didattica del Master, è oggetto di valutazione e attribuisce n.15 crediti formativi universitari (CFU). Il progetto finale ha lo scopo di proporre una o più soluzioni innovative e/o migliorative attraverso l’approfondimento di variabili di contesto, processi e modelli applicativi. Può prevedere, infatti, sia l’innovazione di un’attività, sia l’impostazione o il cambiamento di una struttura organizzativa, o ancora il miglioramento di una nuova procedura operativa o lo sviluppo di un nuovo processo. Il PW può essere individuale o di gruppo: in quest’ultimo caso l’apporto individuale sarà oggetto di valutazione specifica.

Alla fine di ogni Unit è prevista una verifica relativa agli argomenti trattati. Il voto (espresso in trentesimi) costituirà parte integrante della media del voto finale di conseguimento del Master.

Direttore scientifico

Romano Benini

direttore del Master in Politiche Attive, di Direzione e Gestione delle Risorse Umane presso l'Università degli studi Link.

Consulente tecnico delle maggiori istituzioni pubbliche preposte alle politiche del lavoro italiane nel corso degli ultimi 20 anni (Camera dei deputati, Regioni, Ministero del Lavoro, Italia lavoro, Province, Comuni).