Durata e struttura
Durata: | Annuale |
---|---|
Frequenza: | Weekend alterni (sabato e domenica) |
Crediti: | 60 CFU |
Modalità: | Blended (ore lezioni 50% in presenza e 50% a distanza) |
Sedi: | Roma |
Obiettivi formativi
Il Master permetterà di acquisire le conoscenze e gli strumenti necessari per interpretare in modo adeguato le direttive provenienti dall'Unione Europea e tradurle nel contesto specifico del panorama giuridico, amministrativo ed economico nazionale. Particolare cura sarà dedicata allo sviluppo delle capacità di collaborazione inter-istituzionale dei discenti, alla loro capacità di interagire con i livelli superiori, di negoziare e di essere protagonisti nel promuovere, programmare e attuare lo sviluppo del proprio territorio, al miglioramento dell’attitudine alla collaborazione pubblico-privato, allo sviluppo della capacità pratica di progettazione. Alla fine del corso saranno in grado inoltre di:
conoscere e orientarsi nei programmi finanziari da cui dipende l'emanazione di bandi e gare
definire l’approccio strategico per ottenere gli aiuti
pianificare gli obiettivi di sviluppo della propria organizzazione in coerenza alle politiche di crescita economica stabilite dalla UE
impostare la struttura dei progetti europei e delle richieste di finanziamento
redigere piani di sviluppo secondo principi di project management
utilizzare tecniche e metodi di redazione dei budget di progetto e di rendicontazione
Destinatari e sbocchi occupazionali
La frequenza del Master consentirà ai partecipanti, appartenenti ai diversi livelli della Pubblica Amministrazione e al mondo delle imprese pubbliche e private con ruoli di responsabilità, e ai giovani laureati, di disporre delle conoscenze ognuno al proprio livello, per contribuire al “governo, attuazione e sorveglianza” della politica di coesione economica e sociale dell’UE e dei nuovi strumenti a disposizione della resilienza e dello sviluppo. In particolare, il master prepara le seguenti figure professionali:
Dirigenti e funzionari di imprese di qualsiasi settore e dimensione
Dirigenti e funzionari di Enti pubblici, locali e regionali
Dirigenti e funzionari e dipendenti di Associazioni di categoria, sindacali, del terzo settore, del volontariato, di Organizzazioni internazionali e non governative e di Università ed Enti di ricerca
Atleti ed ex atleti che vogliono intraprendere una carriera manageriale
Libero professionisti, europrogettisti a disposizione di istituzioni e aziende
Project manager in enti pubblici e aziende pubbliche o private
Programma:
1.1 Approccio Teorico alla disciplina
Dall’approccio di Marshall fino alle declinazioni contemporanee dei distretti produttivi;
Sistemi locali tra competizione, innovazione e dimensione tecnologica
Cultura economica e dinamiche di intervento territoriali
L’analisi di Porter e i vantaggi legati ai sistemi competitivi
Storper e la scuola californiana
L’influenza delle nuove tecnologie
Eco-socio-sostenibilità degli investimenti
La pianificazione urbana e lo sviluppo delle comunità locali
Gli incentivi alle imprese
Il sistema di finanziamento per investimenti locali
I modelli di sviluppo, le correnti di pensiero e le tendenze legate al decentramento
1.2 Elementi tecnici e pratici legati alla progettazione di piani di sviluppo territoriali;
Elementi di Analisi Macroeconomica territoriale
Individuazione e coinvolgimento degli stakehoders locali (Istituzioni, istituti di credito, imprese ecc).
Analisi e scelta delle politiche di finanziamento per le azioni di sviluppo
L’implementazione di opere infrastrutturali a servizio del territorio e delle imprese
1.3 Elementi per l’impostazione e valutazione di una iniziativa imprenditoriale
Integrazione tra l’iniziativa imprenditoriale e il quadro generale dello sviluppo territoriale
Il business plan quale strumento di presentazione dell’iniziativa di impresa
1.4 Analisi di una ipotesi di sviluppo territoriale
Analisi della vocazione territoriale
Impostazione di un sistema di erogazione di obbligazioni speciali su base locale
Attivazione di un sistema di rating locale delle imprese
Individuazione esigenze infrastrutturali territoriali
Metodi e strumenti per il coinvolgimento attivo dei cittadini nelle dinamiche di sviluppo territoriale individuate.
Analisi e monitoraggio del piano di sviluppo
Fondi diretti e indiretti, I Programmi Europei, I Fondi strutturali
Il quadro di riferimento legislativo
Il quadro finanziario pluriennale
Il quadro programmatorio della Politica di coesione 2021-2027, le principali novità
Condizionalità nel vecchio e nel nuovo programma, dalla “Condizionalità ex ante” del periodo 2014-2020 alle “Condizioni abilitanti”
Le misure di semplificazione
Le priorità di investimento per l’Italia
Il coordinamento tra il semestre europeo e la politica di coesione
Strumenti finanziari innovativi: i Partenariati Pubblici Privati (PPP) post 2020, riforme amministrative e gli strumenti di esternalizzazione dei servizi basati sul logiche pay- for-success
La progettazione integrata territoriale nella politica di coesione 2021-2027 Il rafforzamento dello sviluppo locale di tipo partecipativo
Coprogettazione: Coprogettazione pubblico-privato, Esperienze a confronto e quadro normativo di riferimento; Coprogettazione con il terzo settore; Coprogettazione per il territorio e costruzione di reti; Procedure per la coprogettazione
Fondi diretti: principali programmi europei e bandi delle DG
Finanziamenti Diretti UE ed enti locali
I Programmi di cooperazione territoriale europea regionale
InvestEU
Erasmus e Europa Creativa
Life
ll programma Horizon Europe
4.1 - Introduzione al ciclo del progetto, Progettazione con il Logical Framework Approach (LFA)
Origini del “project cycle management”
Le fasi del ciclo del progetto
L’identificazione
La formulazione
L’implementazione
Che cos’è il LFA
L’analisi: l’albero dei problemi e l’albero degli obiettivi
La costruzione della logica di intervento
Indicatori, fonti di verifica, condizioni
Piano delle attività e piano delle risorse
Il GANTT
4.2 - La stesura della proposta progettuale
La pianificazione di dettaglio delle attività ed i work packages di lavoro: tasks, milestones e deliverables
diagramma di Gantt;
Il Budget: eleggibilità dei costi: principi generali
costi ammissibili e non ammissibili, eleggibilità temporale; Il bando: dotazione finanziaria della call, percentuale di finanziamento, pre-fattibilità e cash-flow; cofinanziamento; la redazione di un budget per attività e di un budget per capitoli di spesa; Studio formulari di budget di diverse linee finanziarie della UE; Il bilanciamento del budget; Esercitazione: Costruzione del budget di progetto a partire dal bando e dall’idea progettuale; Accordi di partenariato
4.3 - Come partecipare ai bandi
I documenti di riferimento: programmi, piani di lavoro, bandi, modulistica
Call for tenders versus call for proposals
Le procedure amministrative per presentare i progetti
Lo sviluppo della Partnership internazionale e locale
La disseminazione dei risultati
L’iter amministrativo del progetto: negoziazione e contratto con l’UE, vincoli e regole
Gli assetti istituzionali e i modelli organizzativi (gestione interna, strutture ad hoc, comitati di pilotaggio)
Reperire le informazioni e la documentazione utile: il Work Programme di riferimento
5.1 Dalla proposta al finanziamento
Accordo di Sovvenzione: obblighi amministrativi e finanziari tra il Beneficiario e la Commissione Europea, negoziazione con la Commissione Europea
modalità di erogazione del finanziamento
quadro normativo generale relativo alle Sovvenzioni Comunitarie
struttura dell'Accordo di Sovvenzione
disposizioni Amministrative e Finanziarie
5.2 Gestire il progetto
il Capofila e il partner, diverse responsabilità
La squadra di progetto, responsabilità individuali e collettive
Coordinare il gruppo di lavoro
La gestione dei progetti come modello di innovazione organizzativa sia per le aziende che per la PA: Casi studio
Coordinare la partnership; Gestire gli stakeholders del progetto
Gestire il cambiamento nel progetto; le modifiche del contenuto
il controllo dei tempi
Comunicare il progetto; le regole di comunicazione fissate dai programmi
Pianificare la Spesa e connetterla all’andamento del progetto
Il Monitoraggio di programmi e progetti
6.1 - Il Monitoraggio dei progetti. strumenti
tabelle di monitoraggio fisico e finanziario
tabelle di monitoraggio dei rischi
La reportistica
tipi di report
contenuti
tempistica
6.2 - La Valutazione dei progetti
Ambito e tipi di valutazione (studi di fattibilità, la valutazione in itinere, finale ed ex post)
I criteri di valutazione: rilevanza, efficienza, efficacia, impatto, sostenibilità)
Come organizzarsi per valutare (Pianificazione, identificazione degli stakeholders, il budget della valutazione)
I report per la valutazione
Tecniche e metodi quantitativi e qualitativi di valutazione
6.3 - La rendicontazione
L’ammissibilità delle spese
archiviazione della documentazione
gestione degli scostamenti dal bilancio preventivo
impostazione degli atti amministrativi ed avvio del progetto
rendicontazione periodica delle spese e preparazione dei rapporti intermedi
gestione dei rapporti con i partner
rendicontazione finale: chiusura progetto e completamento piste di controllo
redazione e preparazione della documentazione ai fini della valutazione
metodologie di Valutazione ex-ante, in itinere ed ex-post
Aspetti amministrativi, bancari e fiscali
Saper negoziare e interloquire in maniera consapevole a livello nazionale
La partecipazione al negoziato con la Commissione: Definire la posizione; le tecniche e gli stili del negoziato
Tecniche per la negoziazione e per influenzare
La lobby a livello europeo
Attività pratica
Ciascun partecipante al master è chiamato ad elaborare un Project Work formativo professionalizzante coerente con i temi trattati dal corso; è parte integrante dell’attività didattica del master, è oggetto di valutazione e attribuisce n. 15 crediti formativi universitari (CFU). Il progetto finale ha lo scopo di proporre una o più soluzioni innovative e/o migliorative attraverso l’approfondimento di variabili di contesto, processi e modelli applicativi. Può prevedere, infatti, sia l’innovazione di un’attività, sia l’impostazione o il cambiamento di una struttura organizzativa, o ancora il miglioramento di una nuova procedura operativa o lo sviluppo di un nuovo processo. Il PW può essere individuale o di gruppo, in quest’ultimo caso l’apporto individuale sarà oggetto di valutazione specifica.