Chi è il Fisioterapista?

Il fisioterapista è un professionista sanitario specializzato nella prevenzione, valutazione, trattamento e riabilitazione di pazienti con disfunzioni motorie, neurologiche, muscolo-scheletriche e posturali.

Attraverso l’impiego di tecniche manuali avanzate, esercizi terapeutici mirati e tecnologie innovative, il fisioterapista interviene per ristabilire, migliorare o mantenere la funzionalità del paziente, trattando problematiche derivanti da traumi, patologie degenerativeo interventi chirurgici attraverso procedure fisioterapiche mirate.

Il suo obiettivo principale è favorire un recupero rapido ed efficace della mobilità, alleviando il dolore e migliorando la qualità della vita, per consentire ai propri pazienti di riacquistare piena autonomia nelle attività quotidiane.

Fisioterapista che esegue esercizi riabilitativi con un paziente

Fisioterapista, Osteopata e Fisiatra: le principali differenze

Il fisioterapista e l’osteopata sono professionisti della salute che, pur adottando approcci diversi, condividono l’obiettivo di migliorare il benessere e prevenire disturbi muscoloscheletrici. Il fisiatra, invece, si distingue per diverso percorso formativo e ruolo specifico all’interno del processo riabilitativo.

Vediamo nello specifico le differenze:

Il fisioterapista è un professionista sanitario che basa il suo approccio terapeutico su interventi mirati alla riabilitazione funzionale, utilizzando terapie fisiche e tecniche specifiche per il recupero del movimento e della forza muscolare.

L’osteopata, d’altro canto, si concentra sulla manipolazione manuale del sistema muscoloscheletrico e dei tessuti molli per favorire l’equilibrio posturale e il benessere generale.

Il fisiatra è un laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in fisiatria. È responsabile della diagnosi, prescrizione e supervisione del trattamento delle problematiche o disabilità motorie e funzionali del paziente. Il fisioterapista, invece, esegue il piano riabilitativo prescritto dal fisiatra, applicando tecniche finalizzate al recupero fisico.

In sintesi, il fisioterapista e l’osteopata si occupano del trattamento e della prevenzione attraverso metodologie differenti, mentre il fisiatra, in quanto medico, definisce il percorso terapeutico in base alla diagnosi clinica.

Cosa Fa Un Fisioterapista?

Il fisioterapista si occupa di una vasta gamma di attività, tra cui:

  • Valutazione e diagnosi funzionale: analizza il quadro clinico del paziente e individua le migliori strategie di trattamento, redigendo un piano terapeutico personalizzato.
  • Riabilitazione ortopedica e neurologica: supporta il recupero motorio in caso di traumi, infortuni, interventi chirurgici, ictus o malattie degenerative.
  • Terapie manuali e strumentali: utilizza tecniche di manipolazione, massoterapia, ultrasuoni, laser e altri dispositivi terapeutici per migliorare la funzionalità e ridurre il dolore, applicando le migliori pratiche fisioterapiche.
  • Prevenzione e rieducazione posturale: aiuta a correggere squilibri muscolari e migliorare la postura per prevenire patologie croniche o lesioni definitive.
  • Supporto agli sportivi: interviene nella riabilitazione e nel potenziamento muscolare di atleti professionisti e amatoriali.
  • Educazione e promozione della salute: attraverso strategie preventive per evitare ricadute, offre ai pazienti consigli su come migliorare lo stile di vita o indicazioni su esercizi e strategie per mantenere una corretta funzionalità motoria nel tempo.

Il fisioterapista non si limita dunque alla sola terapia, ma svolge un ruolo cruciale nell'educazione alla salute, accompagnando i pazienti in un percorso di consapevolezza e miglioramento del benessere fisico.

Le Principali Tecniche e Terapie Fisioterapiche

Il fisioterapista non si limita a diagnosticare e prevenire disfunzioni, ma opera concretamente attraverso un ventaglio di metodologie fisioterapiche all'avanguardia, pensate per ripristinare il movimento, ridurre il dolore e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Ogni intervento è personalizzato e si basa su un'attenta valutazione iniziale. Vediamo insieme le principali tecniche e terapie fisioterapiche utilizzate:

Terapia Manuale

La terapia manuale rappresenta una delle pietre angolari dell'approccio fisioterapico. Si tratta di un insieme di tecniche eseguite direttamente dalle mani del professionista, volte a trattare disfunzioni articolari, muscolari e nervose. Include:

  • Mobilizzazioni Articolari: Movimenti passivi o attivi assistiti per ripristinare l'ampiezza di movimento delle articolazioni.
  • Massoterapia: Applicazione di diverse tipologie di massaggio per ridurre tensioni muscolari, migliorare la circolazione e alleviare il dolore.
  • Manipolazioni: Specifiche tecniche ad alta velocità e bassa ampiezza, eseguite per sbloccare articolazioni e ripristinare la loro corretta funzionalità.

Esercizio Terapeutico

L'esercizio terapeutico è un pilastro fondamentale delle cure fisioterapiche, focalizzato sulla prescrizione di movimenti e attività specifiche. Gli esercizi sono mirati a:

  • Rinforzo Muscolare: Aumentare la forza di muscoli indeboliti a seguito di infortuni o patologie.
  • Stretching e Flessibilità: Migliorare l'elasticità di muscoli e tessuti connettivi per aumentare il range di movimento.
  • Rieducazione Funzionale: Re-insegnare al corpo schemi di movimento corretti per ripristinare le normali attività quotidiane, lavorative e sportive. Queste terapie fisioterapiche attive sono essenziali per un recupero duraturo.

Terapie Fisiche Strumentali

Accanto alle tecniche manuali e all'esercizio, il fisioterapista si avvale anche di terapie fisiche strumentali, che utilizzano macchinari specifici per agire su tessuti profondi, ridurre l'infiammazione e accelerare i processi di guarigione. Tra le più diffuse terapie fisioterapiche strumentali troviamo:

  • Ultrasuoni: Onde sonore ad alta frequenza che generano calore e micro-massaggio sui tessuti, utili per infiammazioni e contratture.
  • Laserterapia: Utilizzo di raggi laser per stimolare la rigenerazione cellulare e ridurre dolore e gonfiore.
  • Tecarterapia (Trasferimento Energetico Capacitivo Resistivo): Energia a radiofrequenza che stimola i naturali processi di riparazione del corpo, efficace per patologie muscolari e articolari.
  • Elettroterapia: Applicazione di correnti elettriche a scopo antalgico (TENS) o per stimolare la contrazione muscolare (EMS).
  • Magnetoterapia: Campi magnetici pulsati per favorire la rigenerazione ossea e la riduzione dell'edema.

Queste tecniche fisioterapiche sono spesso complementari alla terapia manuale e all'esercizio.

Rieducazione Posturale

La rieducazione posturale è un insieme di tecniche fisioterapiche volte a correggere squilibri e alterazioni della postura che possono causare dolore e disfunzioni. Attraverso esercizi specifici e l'uso di tecniche manuali, il fisioterapista aiuta il paziente a riacquisire una maggiore consapevolezza del proprio corpo e a riequilibrare le tensioni muscolari, prevenendo problematiche future e migliorando il benessere generale.

Idrokinesiterapia

L'idrokinesiterapia, o riabilitazione in acqua, sfrutta le proprietà fisiche dell'acqua (galleggiamento, pressione idrostatica, viscosità) per facilitare il movimento e ridurre il carico sulle articolazioni. È particolarmente indicata per il recupero post-operatorio, per patologie neurologiche e per chi ha difficoltà a sopportare il carico gravitazionale. Le terapie fisioterapiche in acqua permettono un recupero più precoce e meno doloroso.

Tutte queste metodologie fisioterapiche vengono selezionate e combinate dal fisioterapista in un piano di trattamento personalizzato, costruito sulle specifiche esigenze, sulla patologia e sugli obiettivi di recupero di ogni singolo paziente. L'approccio olistico e l'expertise del professionista sono la chiave per un percorso riabilitativo efficace e duraturo.

Competenze Essenziali per un Fisioterapista

Per svolgere la professione in maniera efficace, il fisioterapista – o fisioterapeuta, i due termini sono equivalenti – deve possedere un insieme di competenze sia tecnico-cliniche che relazionali.

Hard Skills:

  • Conoscenze di anatomia e fisiologia
  • Capacità di effettuare una valutazione funzionale del paziente
  • Impiego di tecniche manuali e di riabilitazione motoria
  • Abilità di gestione di patologie neurologiche e ortopediche complesse
  • Sviluppo di piani terapeutici riabilitativi personalizzati
  • Utilizzo di dispositivi elettromedicali e taping neuromuscolare

Soft Skills:

  • Empatia e capacità di comprendere preoccupazioni e necessità dei pazienti
  • Doti comunicative per costruire un rapporto di fiducia con il paziente
  • Team working e collaborazione con altri professionisti sanitari
  • Flessibilità e adattabilità a diversi contesti
  • Capacità organizzative e di gestione dei tempi nelle sessioni di trattamento
  • Aggiornamento continuo su nuove tecniche, metodologie e approcci nel settore riabilitativo

Come Diventare Fisioterapista

Per esercitare la professione di fisioterapista in Italia è necessario conseguire una laurea triennale in Fisioterapia (classe L/SNT/2, Lauree in professioni sanitarie della riabilitazione) presso un’università riconosciuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e superare l’Esame di Stato per l’abilitazione, con obbligatoria iscrizione all’albo dei fisioterapisti.

Che percorso fare per diventare fisioterapista?

  • Superare il test d’ingresso e iscriversi al corso di laurea triennale in Fisioterapia.
  • Frequentare lezioni teoriche e svolgere tirocini formativi in ospedali e cliniche pubblici o privati.
  • Conseguire la laurea e ottenere l’abilitazione professionale.
  • Specializzarsi con master o corsi di aggiornamento in settori specifici, come la riabilitazione neurologica o quella sportiva.

Test di ammissione: Cosa Bisogna Studiare Per Entrare a Fisioterapia

Il corso di laurea in Fisioterapia ha un accesso programmato e la prova di ammissione consiste in un test scritto con 60 domande formulate in lingua italiana a risposta multipla. Ogni domanda offre cinque opzioni di risposta, tra le quali il candidato deve selezionare l'unica corretta, escludendo le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili.

Il test di ingresso per Fisioterapia è altamente selettivo e prevede un programma ampio e multidisciplinare, che include sia aspetti teorici che pratici. Negli atenei pubblici, il test rientra nella prova di ammissione alle Professioni Sanitarie e include domande di:

  • Cultura generale: competenze di lettura e di comprensione del testo con quesiti su brani di saggistica scientifica, narrativa classica e contemporanea e tematiche di attualità.
  • Logica e problem solving: completare ragionamenti in modo logico e coerente, risolvendo quesiti in forma verbale o simbolica.
  • Biologia: programma piuttosto vasto con materie come la chimica dei viventi, la cellula, la teoria e la struttura cellulare.
  • Chimica: vari argomenti, tra cui la struttura dell’atomo, il sistema periodico degli elementi, i legami chimici, i fondamenti di chimica inorganica e le reazioni chimiche.
  • Fisica: cinematica, dinamica, termologia e termodinamica.
  • Matematica: algebra, funzioni, geometria, probabilità e statistica.

Negli atenei privati, le materie sono generalmente le stesse, anche se la distribuzione dei quesiti può variare.

Diventare Fisioterapista dopo la Laurea in Scienze Motorie

Il passaggio da Scienze Motorie a Fisioterapia è una scelta frequente per chi desidera specializzarsi nell’ambito della riabilitazione e dell’assistenza sanitaria. Pur condividendo alcune basi teoriche, i due percorsi di studio presentano differenze significative, soprattutto nell’approccio clinico e nelle competenze acquisite.

In genere, alcune materie del primo anno in Scienze Motorie possono essere convalidate, in particolare quelle relative alle scienze biomediche di base, tra cui anatomia, fisiologia, biologia, chimica, fisica, igiene, pedagogia e statistica. Tuttavia, il corso di laurea in Fisioterapia prevede un focus specifico su discipline cliniche, come neurologia, ortopedia e metodologie riabilitative, oltre a un elevato numero di ore di tirocinio pratico in contesti ospedalieri e riabilitativi.

A differenza di Scienze Motorie, che si concentra sulla preparazione atletica e sul benessere fisico, Fisioterapia forma professionisti sanitari abilitati a trattare disturbi e patologie specifiche attraverso terapie riabilitative.

PERCORSO DI STUDI CONSIGLIATO

Il Corso di Laurea in Fisioterapia dell’Università Link offre una preparazione completa e altamente professionalizzante, con un percorso di studi che include:

  • Fondamenti teorici e insegnamenti di carattere clinico - Una solida base di conoscenze nelle discipline biologiche, chimiche e mediche fondamentali per la professione di fisioterapista.
  • Laboratori pratici e tirocini – Esercitazioni e attività pratiche su tecniche fisioterapiche, terapie manuali e utilizzo di strumentazioni avanzate, in contesti reali (ospedali, centri di riabilitazione e cliniche specializzate) e sotto la supervisione di tutor professionali e accademici.
  • Metodologie riabilitative innovative – Tecniche all'avanguardia per il trattamento di disturbi muscoloscheletrici e neurologici.

Opportunità di carriera per un Fisioterapista

I fisioterapisti trovano impiego in numerosi contesti professionali, quali:

Ospedali e cliniche specializzate

reparti di ortopedia, neurologia, terapia intensiva e post-operatoria del Sistema Sanitario Nazionale e Regionale o di Strutture accreditate e convenzionate con il SSN, alle quali accedere mediante concorso pubblico

Centri di riabilitazione e fisioterapia
strutture pubbliche e private per trattamenti specifici, come stabilimenti termali, centri benessere o residenze sanitarie assistenziali
Assistenza domiciliare
trattamenti riabilitativi a domicilio per pazienti con difficoltà motorie
Istituti di ricerca e formazione
collaborazione con università e istituti di ricerca per lo sviluppo di nuove tecniche riabilitative o accedere a ruoli di insegnamento
Ambito sportivo
squadre professionistiche, federazioni sportive, palestre e centri di preparazione atletica
Libera professione
possibilità di svolgere l’attività di libero professionista con gestione di un proprio studio fisioterapeutico

Quanto Guadagna un Fisioterapista?

Secondo quanto stimato da Indeed, lo stipendio medio di un fisioterapista in Italia è di 22.056 € all'anno, un valore che può variare notevolmente in base all’esperienza e al settore lavorativo.

A seconda dell’esperienza:

  • Junior (Entry-Level) – In Italia, un fisioterapista alle prime armi, con meno di tre anni di esperienza, può aspettarsi uno stipendio medio che si aggira attorno ai 1.380 euro netti mensili.
  • Expert – A partire dai 4 anni di esperienza, lo stipendio medio può raggiungere mensilmente i 1.500 euro netti.
  • Senior o Specializzato – Superati i 9 anni di esperienza, la retribuzione mensile di un fisioterapista senior può superare i 2.000 euro netti. In ambito sportivo o con ulteriori specializzazioni, lo stipendio mensile di un fisioterapista supera i 2.000 euro netti mensili.

In relazione al settore:

  • Privato – Esercitando la libera professione, le entrate di un fisioterapista oscillano tra i 2.000 e i 3.000 euro netti mensili.
  • Pubblico – Lavorando come operatore all’interno di strutture pubbliche del SSN, lo stipendio di un fisioterapista va dai 1.100 ai 1.800 euro netti al mese.

Lavorare all’estero, in Paesi come Germania, Svizzera o Regno Unito, può garantire retribuzioni ancora più competitive, con stipendi che si aggirano intorno ai 1.500 euro netti mensili anche per i fisioterapisti alle prime armi.

Perché scegliere un percorso di laurea in Fisioterapia?

  • Settore in crescita e ad alto tasso occupazionale – L’invecchiamento della popolazione e la maggiore attenzione al benessere fisico aumentano la richiesta di fisioterapisti qualificati.
  • Ambiente di lavoro dinamico e stimolante – Aiutare le persone a recuperare la mobilità e migliorare sensibilmente la loro qualità di vita risulta sicuramente gratificante nel lungo periodo.
  • Opportunità di carriera internazionali – Possibilità di lavorare in diversi contesti sanitari in Italia e all’estero e di specializzarsi in diversi settori.
  • Soddisfazione personale e professionale – Un mestiere che combina competenze scientifiche, relazioni umane e innovazione.

Domande Frequenti sulla Professione del Fisioterapista


Un Fisioterapista è un professionista sanitario specializzato nella riabilitazione e nel recupero delle funzionalità motorie attraverso esercizi terapeutici, terapia manuale e tecniche specifiche.

Le competenze principali includono: conoscenza dell'anatomia e fisiologia, capacità di valutazione e diagnosi funzionale, utilizzo di tecniche di terapia manuale, riabilitazione neurologica e ortopedica, e capacità di lavoro in team multidisciplinari.

Per diventare Fisioterapista è necessario conseguire una Laurea in Fisioterapia e ottenere l'abilitazione alla professione tramite un esame di Stato. Esistono anche master e corsi di specializzazione per approfondire determinate aree della riabilitazione.

I Fisioterapisti possono lavorare in ospedali, cliniche private, centri di riabilitazione, palestre, centri sportivi e a domicilio, supportando pazienti con diverse esigenze di recupero motorio.

Lo stipendio di un Fisioterapista varia in base all'esperienza e al luogo di lavoro. In Italia, un fisioterapista junior può guadagnare tra 20.000 e 30.000 euro annui, mentre un professionista con esperienza può superare i 50.000 euro annui.

Le principali tecniche includono la terapia manuale (mobilizzazioni, massoterapia, manipolazioni), l'esercizio terapeutico (rinforzo, stretching, rieducazione funzionale), le terapie fisiche strumentali (ultrasuoni, laser, tecar, elettroterapia), la rieducazione posturale e l'idrokinesiterapia.

Generalmente, le terapie fisioterapiche sono volte a ridurre il dolore. In alcuni casi, specialmente all'inizio di un percorso riabilitativo, si può avvertire un lieve fastidio durante gli esercizi o le manipolazioni, ma il professionista adatta sempre l'intensità al livello di tolleranza del paziente.

Le cure fisioterapiche sono efficaci per un'ampia gamma di patologie muscolo-scheletriche (es. mal di schiena, cervicalgia, artrosi), neurologiche (es. ictus, Parkinson), post-traumatiche (es. fratture, distorsioni), e per la riabilitazione post-operatoria e sportiva.
INFORMATI ORA!

Gratuitamente e Senza Impegno

In relazione all'informativa (Privacy Policy, articolo 13 decreto lgs. 196/03), che dichiaro di aver letto ACCONSENTO al trattamento dei miei dati personali.

* campi obbligatori