Guida Completa alle Classi di Concorso
Tutti i Requisiti per Diventare InsegnanteCosa sono le Classi di Concorso
Aspirare a diventare insegnante nel sistema scolastico italiano comporta il superamento di vari passaggi, il primo dei quali è comprendere cosa siano esattamente le Classi di Concorso. In un panorama educativo in continua evoluzione, questi codici identificativi rappresentano uno strumento fondamentale per accedere all’insegnamento nelle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Le Classi di Concorso (CdC) sono codici alfanumerici, come A-12, A-22, A-46, che collegano un titolo di studio specifico (solitamente una laurea magistrale) alle materie che si possono insegnare. Sono definite dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) e aggiornate con appositi decreti per garantire coerenza tra offerta formativa e competenze richieste.
Comprendere e identificare correttamente la propria classe di concorso è essenziale per:
- Partecipare ai concorsi scuola per l’assunzione a tempo indeterminato.
- Iscriversi nelle GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze).
- Presentare la MAD (Messa a Disposizione) alle scuole.
La complessità delle norme, unita alle continue riforme, rende fondamentale l’accesso a informazioni aggiornate e certificate per evitare errori fatali che possono compromettere l’intero percorso professionale.
Come Funzionano i Codici delle Classi di Concorso
Ogni classe di concorso è identificata da un codice che inizia con una lettera, solitamente “A” per le discipline teoriche o “B” per quelle tecnico-pratiche, seguito da un numero (es. A-12, A-22, A-46). Questo codice rappresenta l’associazione tra le materie insegnabili e i titoli di studio richiesti.
Esempio:
- A-12: Discipline letterarie nelle scuole secondarie.
- A-26: Matematica.
- A-46: Scienze giuridico-economiche.
Questa classificazione serve a stabilire con precisione:
- Quali lauree (LM – Lauree Magistrali) danno accesso all’insegnamento di determinate materie.
- Quali CFU (Crediti Formativi Universitari) sono richiesti in determinati SSD (Settori Scientifico Disciplinari).
- Se è possibile insegnare più materie con la stessa laurea, in base alle Classi di Concorso compatibili.
Perché è Importante Conoscere la Propria Classe di Concorso
Non si tratta di un semplice codice: la classe di concorso è il punto di partenza di tutto il tuo futuro da docente. È grazie a questo codice che puoi candidarti ai concorsi pubblici, accedere alle graduatorie per le supplenze, o inviare domande di supplenza tramite MAD.
Sbagliare la classe di concorso può significare:
- Essere esclusi da una procedura di selezione.
- Non poter partecipare ai percorsi abilitanti.
- Perdere anni di formazione non compatibili con l’insegnamento.
Conoscere con precisione quali esami hai sostenuto, quali CFU possiedi e quali ti mancano rispetto alla classe di concorso di riferimento è fondamentale per strutturare un percorso professionale solido e conforme alle normative ministeriali.
Novità della Riforma 2024 sulle Classi di Concorso
Con il Decreto 22 dicembre 2023, il sistema delle classi di concorso è stato aggiornato con l'obiettivo di razionalizzare e semplificare l'accesso all'insegnamento nella scuola secondaria. Le novità principali riguardano l'accorpamento di alcune classi e precisazioni su metodologie come il CLIL. La riforma ha l’obiettivo di:
- Semplificare il panorama dei codici delle Classi di Concorso.
- Razionalizzare le categorie.
- Offrire maggiore omogeneità tra i diversi gradi scolastici.
Accorpamenti delle Classi: Nuove Categorie
Una delle principali novità riguarda l’accorpamento delle vecchie classi. Diverse classi di concorso sono state fuse per creare categorie più ampie e omogenee. Ecco una tabella riassuntiva dei principali accorpamenti:
Nuova Classe | Denominazione Ufficiale | Accorpa le ex Classi |
---|---|---|
A-01 | Disegno e storia dell’arte nell’istruzione secondaria di I e di II grado | A-01 (Arte e immagine) e A-17 (Disegno e storia dell'arte) |
A-12 | Discipline letterarie nell’istruzione secondaria di I e di II grado | A-12 (Discipline letterarie II grado) e A-22 (Italiano, storia, geografia I grado) |
A-22 | Lingue e culture straniere nell’istruzione secondaria di I e di II grado | A-24 (Lingue e culture straniere II grado) e A-25 (Lingua inglese e seconda lingua I grado) |
A-30 | Musica nell’istruzione secondaria di I e di II grado | A-29 (Musica II grado) e A-30 (Musica I grado) |
A-48 | Scienze motorie e sportive nell’istruzione secondaria di I e di II grado | A-48 (Scienze motorie II grado) e A-49 (Scienze motorie I grado) |
A-70 | Italiano negli istituti di I e II grado con lingua di insegnamento slovena | A-70 e A-72 |
A-71 | Discipline letterarie negli istituti di I e II grado con lingua di insegnamento slovena | A-71 e A-73 |
Questi accorpamenti mirano a creare categorie più ampie e versatili, pur mantenendo separate le graduatorie per la scuola secondaria di primo e secondo grado.
Nota importante: Nonostante l'accorpamento, il decreto stabilisce che resta ferma la distinzione dei ruoli della scuola secondaria di I grado e della scuola secondaria di II grado. Questo significa che le graduatorie per i concorsi e per le supplenze continueranno a essere separate per i due diversi gradi di scuola.
Validità dei Vecchi Titoli: Clausola di Salvaguardia
Una nota molto importante riguarda i titoli conseguiti prima dell’11 febbraio 2024. Il decreto prevede una clausola di salvaguardia che tutela i docenti che hanno ottenuto il titolo con i vecchi requisiti.
La riforma non è retroattiva. Chi ha conseguito un titolo di studio valido per l'accesso a una classe di concorso prima dell'11 febbraio 2024 può continuare a fare riferimento ai requisiti previsti dalle normative precedenti (DPR 19/2016 e DM 259/2017) per partecipare a concorsi, percorsi abilitanti, TFA Sostegno e per l'accesso alle graduatorie per le supplenze.
In pratica: se hai conseguito una laurea che dava accesso a una classe di concorso prima del 2024, continui ad averne diritto anche dopo la riforma. Questo vale per:
- concorsi
- TFA Sostegno
- percorsi abilitanti
- Graduatorie GPS
La Metodologia CLIL: Cosa Cambia
La riforma ha inoltre regolamentato con precisione l’insegnamento in lingua straniera tramite metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning).
Come Insegnare con CLIL: Certificazioni Richieste
Per poter insegnare una disciplina non linguistica in lingua straniera, servono due requisiti:
- Certificazione linguistica almeno di livello C1 (QCER).
- Attestazione metodologica CLIL, ottenibile con specifici corsi di perfezionamento.
Uno dei corsi consigliati è il: Corso di Perfezionamento in Didattica dell’Insegnamento con la Metodologia CLIL
Titoli di Accesso per l’Insegnamento nella Scuola Italiana
L’accesso all’insegnamento dipende dal grado scolastico e dalla materia.
Requisiti per Insegnare nella Scuola dell’Infanzia e Primaria
Per insegnare in questi ordini scolastici è richiesta l'abilitazione all'insegnamento. Il percorso principale per ottenerla è la Laurea Magistrale a Cicolo Unico in Scienze della Formazione Primaria (LM-85 bis). In alternativa, è valido anche il Diploma Magistrale, incluso il diploma di liceo socio-psico-pedagogico, purché sia stato conseguito entro l'anno scolastico 2001-2002.
Requisiti per Insegnare nella Scuola Secondaria di I e II Grado
Per la scuola secondaria, il requisito base è una Laurea Magistrale, Specialistica o di Vecchio Ordinamento. Tuttavia, non tutte le lauree consentono di insegnare qualsiasi materia. Ogni titolo di studio dà accesso a una o più Classi di Concorso specifiche, spesso a condizione di possedere un determinato numero di Crediti Formativi Universitari (CFU) in precisi Settori Scientifico-Disciplinari (SSD).
Classi di Concorso ITP: Insegnamento Tecnico-Pratico
Gli ITP sono docenti che gestiscono le attività didattiche nei laboratori degli istituti tecnici e professionali. Fino al 31 dicembre 2024, per accedere alle classi di concorso ITP (identificate dalla lettera "B") era sufficiente possedere un Diploma di istruzione secondaria di secondo grado coerente con la classe di concorso. Dal 2025 in poi, è obbligatoria almeno una laurea triennale per accedere alle CdC ITP (classe B-xx).
Insegnamento di Sostegno: Come Ottenere l’Abilitazione
Per diventare insegnante di sostegno è necessario un doppio requisito:
- Il titolo di studio valido per l'accesso a una classe di concorso.
- La specializzazione per le attività di sostegno didattico, nota come TFA Sostegno. Si tratta di un percorso a numero chiuso, a cui si accede superando una selezione per la quale esistono specifici Corsi di preparazione al TFA che aiutano a superare le prove di ammissione.
Elenco Completo delle Classi di Concorso
Una volta compresi i principi generali, è fondamentale avere a disposizione una tabella dettagliata con l’elenco aggiornato delle classi di concorso e i relativi titoli di accesso. Questa panoramica è indispensabile per capire quali lauree permettono l’insegnamento e in quali ambiti disciplinari.
Nota bene: Questa tabella è una guida indicativa. L'accesso a molte classi di concorso è subordinato anche al possesso di specifici CFU, da verificare nel dettaglio sulle tabelle ministeriali.
Come Leggere la Tabella delle Classi di Concorso
Nella tabella troverai:
- Il codice alfanumerico della classe (es. A-11, A-22).
- La denominazione ufficiale della materia o gruppo di materie.
- Le principali Lauree Magistrali (LM) che costituiscono titolo di accesso.
- Alcune sigle speciali come DASL, DISL, che indicano diplomi accademici specifici.
Tabella Ufficiale: Classi di Concorso e Titoli di Accesso
Codice | Denominazione Classe di Concorso | Principali Lauree di Accesso (LM) |
---|---|---|
A-01 | Disegno e storia dell’arte | LM-2, LM-3, LM-4, LM-10, LM-12, LM-43, LM-45, LM-65, LM-89, DASL, DISL |
A-11 | Discipline letterarie e latino | LM-1, LM-2, LM-5, LM-10, LM-14, LM-15, LM-39, LM-43, LM-80, LM-84, LM-89 |
A-12 | Discipline letterarie | LM-1, LM-2, LM-5, LM-10, LM-11, LM-14, LM-15, LM-39, LM-43, LM-65, LM-78, LM-80, LM-84, LM-89 |
A-13 | Discipline letterarie, latino e greco | LM-2, LM-5, LM-14, LM-15, LM-39, LM-43, LM-84, LM-89 |
A-15 | Discipline sanitarie | LM-6, LM-9, LM-13, LM-41, LM-42, LM-46, LM/SNT1-4 |
A-18 | Filosofia e Scienze umane | LM-1, LM-50, LM-51, LM-57, LM-62, LM-64, LM-78, LM-85, LM-87, LM-88, LM-93 |
A-19 | Filosofia e Storia | LM-1, LM-50, LM-57, LM-58, LM-64, LM-78, LM-84, LM-85, LM-93, LM-94 |
A-20 | Fisica | LM-17, LM-20, LM-21, LM-22, LM-23, LM-25, LM-26, LM-27, LM-28, LM-29, LM-30, LM-31, LM-32, LM-33, LM-34, LM-35, LM-40, LM-44, LM-53, LM-58, LM-72, LM-79 |
A-21 | Geografia | LM-1, LM-2, LM-10, LM-11, LM-43, LM-48, LM-56, LM-62, LM-75, LM-76, LM-77, LM-80, LM-81, LM-84 |
A-22 | Lingue e culture straniere | LM-36, LM-37, LM-38, LM-39, LM-94 |
A-26 | Matematica | LM-17, LM-18, LM-20, LM-21, LM-22, LM-23, LM-25, LM-26, LM-27, LM-28, LM-29, LM-30, LM-31, LM-32, LM-33, LM-34, LM-35, LM-40, LM-44, LM-53, LM-58, LM-66, LM-80 |
A-27 | Matematica e Fisica | LM-17, LM-20, LM-21, LM-22, LM-23, LM-25, LM-26, LM-27, LM-28, LM-29, LM-30, LM-31, LM-32, LM-33, LM-34, LM-35, LM-40, LM-44, LM-58, LM-72 |
A-28 | Matematica e Scienze | LM-6, LM-7, LM-8, LM-9, LM-17, LM-20, LM-21, LM-22, LM-25, LM-26, LM-27, LM-30, LM-31, LM-32, LM-33, LM-35, LM-40, LM-44, LM-53, LM-54, LM-60, LM-61, LM-66, LM-69, LM-70, LM-71, LM-72, LM-73, LM-74, LM-75, LM-79, LM-86 |
A-46 | Scienze giuridico-economiche | LM-52, LM-56, LM-62, LM-63, LM-76, LM-77, LM-81, LM-82, LM-83, LM-87, LM-88, LM-90, LMG-01 |
A-48 | Scienze motorie e sportive | LM-47, LM-67, LM-68 |
A-54 | Storia dell’arte | LM-2, LM-5, LM-10, LM-11, LM-43, LM-89 |
CFU Mancanti: Il Vero Ostacolo all’Insegnamento
Avere una laurea che, sulla carta, dà accesso a una classe di concorso è solo il primo passo. Spesso, il vero ostacolo si nasconde nel dettaglio del proprio piano di studi. La normativa ministeriale, infatti, non richiede solo un determinato titolo di laurea, ma anche il possesso di un numero minimo di Crediti Formativi Universitari (CFU) in specifici Settori Scientifico-Disciplinari (SSD). Questo dettaglio spesso passa inosservato e costituisce il principale motivo di esclusione da concorsi e graduatorie.
È una situazione molto comune: al termine del percorso universitario, molti aspiranti docenti scoprono di avere delle "lacune" che impediscono l'accesso alla classe di concorso desiderata. Per questo motivo, il primo passo fondamentale è sempre una verifica del piano di studi.
Cos’è un SSD e Perché è Fondamentale per l’Accesso
SSD significa Settore Scientifico Disciplinare. Ogni esame universitario appartiene a un SSD (es. M-STO/01 per Storia Medievale, L-FIL-LET/10 per Letteratura Italiana), e le Classi di Concorso richiedono un numero minimo di CFU per ciascun settore pertinente.
Esempio:
- Per la CdC A-12 potresti aver bisogno di:
- 12 CFU in L-FIL-LET/10 (Letteratura Italiana)
- 12 CFU in M-STO/01 (Storia)
Come Verificare il Tuo Piano di Studi
La verifica per capire se si è in possesso di tutti i requisiti avviene attraverso tre passaggi:
- Ottenere il certificato ufficiale degli esami sostenuti, rilasciato dalla propria università, che riporta per ogni esame il relativo SSD e i CFU conseguiti.
- Confrontare il proprio certificato con le tabelle ministeriali aggiornate per la classe di concorso di interesse.
- Richiedere l'analisi da parte di un consulente esperto, il metodo più sicuro per avere una valutazione certa ed evitare errori.
Come Recuperare i CFU Mancanti
Se dalla verifica emerge che ti mancano dei crediti, le strade principali per integrarli sono due:
- Iscriverti a corsi singoli universitari nei SSD richiesti.
- Seguire percorsi formativi mirati (come Master di completamento) riconosciuti dal Ministero dell'Istruzione e del Merito.
Attenzione: Non tutti i corsi sono validi per l'integrazione. È fondamentale affidarsi sempre a università o enti accreditati dal MIM per avere la certezza che i crediti conseguiti siano riconosciuti.
Trova la Tua Classe di Concorso
Per aiutarti a fare chiarezza, abbiamo creato delle guide specifiche per ogni classe di concorso. Seleziona quella di tuo interesse per scoprire i requisiti nel dettaglio e le soluzioni per completare il tuo percorso formativo.
Classe di Concorso A-01 (ex A-17): Disegno e Storia dell’Arte
Il percorso per laureati in Architettura, Design, Beni culturali o Storia dell’arte che puntano all'insegnamento di queste discipline.
Classe di Concorso A-11: Discipline Letterarie e Latino
La guida specifica per l'insegnamento di Italiano e Latino nei licei e negli istituti dove è previsto questo abbinamento.
Classe di Concorso A-12 (ex A-22): Discipline Letterarie
Il riferimento per i laureati in Lettere, Filologia e Storia che vogliono insegnare Italiano, Storia e Geografia nel I e II grado.
Classe di Concorso A-13: Discipline Letterarie, Latino e Greco
Dedicata ai laureati con competenze specifiche per l'insegnamento delle materie classiche (Latino e Greco) nei Licei Classici.
Classe di Concorso A-15: Discipline Sanitarie
Per laureati in Medicina, Biologia e Professioni Sanitarie che vogliono insegnare negli istituti a indirizzo socio-sanitario.
Classe di Concorso A-18: Filosofia e Scienze Umane
Perfetta per chi vuole insegnare psicologia, pedagogia, antropologia e filosofia nei licei delle scienze umane.
Classe di Concorso A-19: Filosofia e Storia
Per laureati in Filosofia o Storia, richiede un piano di studi con CFU bilanciati nei due ambiti disciplinari.
Classe di Concorso A-20: Fisica
Il percorso per laureati in Fisica e Ingegneria che vogliono dedicarsi all'insegnamento della Fisica pura.
Classe di Concorso A-21: Geografia
Il percorso dedicato all'insegnamento della Geografia negli istituti tecnici e professionali di secondo grado.
Classe di Concorso A-22 (ex A-24, A-25): Lingue e Culture Straniere
Accesso con lauree in lingue, traduzione e mediazione linguistica. Richiede CFU specifici in lingua, linguistica e letteratura.
Classe di Concorso A-26: Matematica
La guida per laureati in Matematica e Ingegneria per l'insegnamento della Matematica nel II grado.
Classe di Concorso A-27: Matematica e Fisica
La classe di concorso per l'insegnamento congiunto di Matematica e Fisica, ideale per laureati in queste discipline.
Classe di Concorso A-28: Matematica e Scienze
Per laureati in Scienze naturali, Biologia, Chimica e Matematica, per l'insegnamento nella scuola secondaria di I grado.
Classe di Concorso A-40: Scienze e tecnologie elettriche ed elettroniche
Dedicata ai laureati in Ingegneria Elettrica, Elettronica o Fisica per l'insegnamento negli istituti tecnici.
Classe di Concorso A-46: Scienze Giuridico-Economiche
Accessibile con lauree in Economia, Giurisprudenza e Scienze Politiche. Richiede un numero preciso di CFU in diritto ed economia.
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- Percorsi consigliati per integrare i crediti.
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