Chi è il Diplomatico?

La carriera diplomatica rappresenta uno dei percorsi professionali più prestigiosi per un laureato in Scienze Politiche. Il diplomatico è un alto funzionario dello Stato che ha il compito di rappresentare il proprio Paese all'estero, curandone gli interessi politici, economici e culturali e tutelando i propri cittadini. Lavora presso ambasciate, consolati e organizzazioni internazionali, agendo come un ponte tra diverse nazioni.

Accanto al diplomatico, si trova il funzionario internazionale, che opera per organizzazioni come l'ONU, l'Unione Europea o la NATO, lavorando al servizio della comunità globale su temi come la pace, i diritti umani e la cooperazione.

Rappresentazione della carriera diplomatica: un funzionario internazionale

Come si Diventa Diplomatico: Il Concorso e gli Studi

In Italia, l'unica via per accedere alla carriera diplomatica è superare il Concorso Pubblico per Segretario di Legazione, bandito annualmente dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). È un concorso estremamente selettivo che richiede una preparazione eccezionale.

Per partecipare è necessaria una laurea magistrale. Un percorso di studi come la Laurea Triennale in Scienze Politiche, in particolare con l'indirizzo in Relazioni Internazionali, è progettato per fornire le conoscenze di base ideali per affrontare con successo il concorso, proseguendo poi con una delle lauree magistrali offerte dalla Link Campus University, come la LM-62 in Studi Strategici e Politiche di Sicurezza o la laurea magistrale a ciclo unicoLMG/01 in Giurisprudenza.

Cosa Fa un Diplomatico nel Dettaglio?

Un diplomatico è un funzionario dello Stato a cui è affidato il compito di rappresentare il proprio Paese all’estero e di tutelarne gli interessi. Chi desidera lavorare in ambito diplomatico deve sapere che si tratta di un lavoro complesso, che richiede il possesso di tante competenze e abilità. Nel corso delle sue missioni in Italia o all’estero, un diplomatico può svolgere, ad esempio, funzioni di:

  • Rappresentanza: Come rappresentante ufficiale del proprio Paese presso altri Stati oppure organizzazioni internazionali, il diplomatico promuove i valori, la cultura e le politiche nazionali.
  • Negoziazione: Spesso i diplomatici sono chiamati a partecipare a trattative in ambito internazionale su temi di rilevanza strategica come la sicurezza, il commercio, i diritti umani e la cooperazione economica.
  • Tutela dei cittadini all’estero: Un pilastro delle attività dei diplomatici è garantire assistenza e protezione ai connazionali all’estero, fornendo supporto in caso di emergenze o difficoltà legali.
  • Promozione economica e culturale: Fa parte dell’attività diplomatica anche il lavoro teso allo sviluppo e al rafforzamento delle relazioni commerciali, degli investimenti e dello scambio culturale tra Paesi.
  • Analisi e consulenza: I diplomatici redigono periodicamente dei report che vengono inviati al governo e che contengono analisi del contesto dei Paesi in cui operano.

Le Competenze Chiave del Diplomatico

Oltre a una vasta cultura, un diplomatico deve possedere un set di abilità unico.

Hard Skills (Competenze Tecniche):

  • Profonda conoscenza di diritto internazionale, economia politica e storia delle relazioni internazionali.
  • Padronanza di almeno due lingue straniere (l'inglese è imprescindibile).
  • Eccellenti capacità di analisi e di scrittura per redigere rapporti e documenti ufficiali.
  • Conoscenza delle dinamiche geopolitiche e dei principali dossier internazionali.

Soft Skills (Competenze Trasversali):

  • Capacità di negoziazione e mediazione.
  • Comunicazione interculturale e abilità di adattamento a contesti diversi.
  • Pensiero critico e strategico per analizzare situazioni complesse.
  • Riservatezza, equilibrio e forte senso dello Stato.

Stipendio e Sbocchi della Carriera Diplomatica

Quanto guadagna un diplomatico?

La carriera diplomatica è strutturata in gradi e offre retribuzioni molto interessanti sin dall’inizio. Si inizia come Segretario di Legazione con uno stipendio base che, secondo i dati ufficiali del Ministero, aumenta significativamente quando si viene assegnati a una sede estera. Alla retribuzione annua, che varia dai circa 45.700 euro di un Segretario di legazione ai circa 126.000 euro di un Ambasciatore, va infatti sommata l’indennità di servizio all’estero, il cui importo cambia in base al costo della vita e al livello di rischio del Paese di destinazione. La progressione di carriera (Consigliere di Legazione, Consigliere d'Ambasciata, Ambasciatore) porta a retribuzioni di altissimo livello.

Dove lavora un diplomatico?

Un diplomatico alterna periodi di lavoro a Roma, presso la Farnesina, a periodi all'estero (tipicamente 2-4 anni per ogni incarico) in una delle sedi della rete diplomatico-consolare italiana, che include:

  • Ambasciate: le principali sedi di rappresentanza politica in un Paese estero.
  • Consolati: uffici che forniscono servizi ai cittadini italiani all'estero.
  • Rappresentanze Permanenti: delegazioni presso organizzazioni internazionali come ONU (New York, Ginevra), Unione Europea (Bruxelles) e NATO.

Domande Frequenti sulla Carriera Diplomatica


Il bando richiede una laurea magistrale in classi specifiche. Una laurea triennale in Scienze Politiche è la base ideale per proseguire con una magistrale idonea come la nostra LM-62 in Studi Strategici e Politiche di Sicurezza o la LMG/01 in Giurisprudenza, entrambe valide per l'ammissione al concorso.

Per lavorare all'ONU e in altre organizzazioni internazionali, i percorsi principali sono il programma YPP (Young Professionals Programme) per i giovani laureati, posizioni di stage, e concorsi specifici per profili con esperienza. I requisiti includono quasi sempre una laurea magistrale, la padronanza dell'inglese e/o del francese e, spesso, esperienze di studio o lavoro all'estero.

Le lauree più richieste sono quelle in Relazioni Internazionali, Scienze Politiche, Giurisprudenza, Economia e Cooperazione Internazionale. Una solida preparazione in queste aree, come quella offerta da una laurea in Scienze Politiche, è il requisito fondamentale per accedere a queste carriere.

Gli stipendi nelle organizzazioni internazionali come l'ONU sono generalmente molto competitivi e strutturati in gradi (es. P-1, P-2 per i funzionari junior). Le retribuzioni sono spesso esentasse e includono numerosi benefit, come indennità di servizio all'estero, assicurazione sanitaria e contributi pensionistici, rendendo queste carriere molto attraenti dal punto di vista economico.

Sì, è considerato uno dei concorsi pubblici più difficili e competitivi in Italia. Richiede una preparazione molto lunga e approfondita su materie diverse. Ogni anno, a fronte di migliaia di domande, vengono selezionati solo poche decine di candidati.

L'ambasciata è la principale rappresentanza diplomatica di uno Stato in un altro e ha sede nella capitale. Si occupa principalmente di relazioni politiche. Il consolato si occupa di questioni amministrative e di assistenza ai cittadini italiani residenti in una specifica area del Paese estero (passaporti, visti, etc.).
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