Chi è e Cosa Fa il Farmacista? Il Ruolo Chiave nel Sistema Sanitario

Il farmacista è una figura sanitaria fondamentale, l'autentico esperto del farmaco e dei prodotti per la salute che agisce come un consulente qualificato tra il medico e il paziente. Il suo ruolo, disciplinato da un rigoroso Codice Deontologico, va ben oltre la semplice dispensazione: tutela la salute pubblica garantendo l'uso appropriato, sicuro ed efficace dei medicinali, e svolge un'essenziale attività di educazione sanitaria e farmacovigilanza.

Questo professionista fornisce consulenza su farmaci da banco (OTC), integratori, dispositivi medici e prodotti cosmetici, assicurando che ogni scelta sia consapevole e mirata al benessere della persona.

Farmacista al lavoro nel suo laboratorio mentre esegue una preparazione galenica

Le Mansioni Principali: Competenze e Responsabilità Quotidiane

Le responsabilità di un farmacista richiedono precisione, competenza scientifica e grandi doti di ascolto. Ecco le attività principali:

  • Analisi della Prescrizione e Dispensazione: Controlla la congruità della ricetta medica, verifica dosaggi e possibili interazioni, fornisce al paziente il farmaco corretto (proponendo l'equivalente, se disponibile) e ne spiega in modo chiaro le modalità d'uso, gli effetti collaterali e l'aderenza alla terapia.
  • Consulenza su Farmaci Senza Ricetta (SOP/OTC): Guida il paziente nell'automedicazione responsabile, consigliando la soluzione più adatta per patologie minori e riconoscendo i casi in cui è necessario il consulto medico.
  • Preparazioni Magistrali e Officinali (Galenica): Allestisce nel laboratorio della farmacia preparazioni galeniche personalizzate su prescrizione (formule magistrali) o secondo le farmacopee ufficiali (formule officinali), applicando le Norme di Buona Preparazione (NBP).
  • Gestione del Magazzino Farmaceutico: Si occupa degli ordini, del controllo delle scadenze e della corretta conservazione dei farmaci secondo le normative vigenti, inclusa la gestione dei medicinali stupefacenti (DPR 309/90).
  • Farmacovigilanza ed Educazione Sanitaria: Raccoglie e segnala all'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) le sospette reazioni avverse ai farmaci, monitorando la sicurezza delle terapie. Partecipa attivamente a campagne di prevenzione e promozione della salute.
  • Servizi Sanitari in Farmacia: Eroga nuovi servizi sul territorio, come la somministrazione di vaccini, test diagnostici di prima istanza, telemedicina e monitoraggio dei parametri vitali, consolidando il ruolo della farmacia come presidio sanitario di prossimità.

Come Diventare Farmacista: Il Percorso Formativo e l'Abilitazione

Per esercitare la professione di farmacista in Italia è obbligatorio un percorso formativo specifico, regolato dal Testo Unico delle Leggi Sanitarie (R.D. 1265/1934) e da successive normative. I passaggi fondamentali sono:

  1. Laurea Magistrale a Ciclo Unico: È necessario conseguire la laurea quinquennale in Farmacia o in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (CTF), entrambe appartenenti alla classe di laurea LM-13. Questi corsi di studio sono ad accesso programmato a livello nazionale.
  2. Tirocinio Professionale Obbligatorio: Durante il percorso di studi è previsto un tirocinio di 6 mesi (900 ore) presso una farmacia aperta al pubblico o una farmacia ospedaliera, sotto la supervisione di un farmacista esperto.
  3. Esame di Stato e Iscrizione all'Albo: Dopo la laurea, è indispensabile superare l'Esame di Stato per ottenere l'abilitazione all'esercizio della professione. Il superamento dell'esame consente l'iscrizione all'Albo dei Farmacisti, gestito dalla FOFI (Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani), requisito indispensabile per poter lavorare.

Il corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Farmacia dell'Università degli Studi Link è progettato per fornire tutte le conoscenze teorico-pratiche, dalla chimica farmaceutica alla farmacologia, necessarie per eccellere in questa professione e affrontare con successo l'Esame di Stato.

Sbocchi Lavorativi e Sviluppo di Carriera nel Settore Farmaceutico

La laurea in Farmacia apre le porte a un ventaglio di opportunità professionali molto più ampio della sola farmacia territoriale. La carriera può svilupparsi in diversi ambiti, sia nel settore pubblico che in quello privato.

Settore Pubblico e Sanità

  • Farmacista Ospedaliero: Dirigente farmacista presso le farmacie delle ASL e delle aziende ospedaliere (richiede una Scuola di Specializzazione post-laurea di 4 anni).
  • Amministrazioni Pubbliche: Funzionario presso enti come Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità (ISS) e Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).
  • Forze Armate e Corpi dello Stato: Ufficiale farmacista nell'Esercito, Marina o altri corpi.
  • Università e Ricerca: Carriera accademica come ricercatore o docente universitario.

Settore Privato e Industria

  • Farmacia Privata: Come titolare, direttore, gestore o farmacista collaboratore.
  • Parafarmacie e Corner GDO: Responsabile della vendita di farmaci senza obbligo di prescrizione.
  • Industria Farmaceutica: In aree come Produzione e Controllo Qualità, Affari Regolatori (Regulatory Affairs), Farmacovigilanza, Ricerca Clinica (CRO).
  • Informatore Scientifico del Farmaco (ISF): Professionista che illustra le caratteristiche dei farmaci alla classe medica.
  • Industria Cosmetica e degli Integratori: Ruoli tecnici, di controllo qualità o di sviluppo prodotto.

Domande Frequenti sulla Professione del Farmacista


Per diventare farmacista è necessaria la Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Farmacia (LM-13). Il piano di studi include materie scientifiche fondamentali come chimica generale, organica e farmaceutica, biologia, anatomia, fisiologia, farmacologia e tecnologia farmaceutica.

Il corso di laurea in Farmacia è a ciclo unico e dura 5 anni. Il percorso include anche un tirocinio professionale obbligatorio di 6 mesi da svolgere in una farmacia.

Lo stipendio varia molto in base al ruolo e all'esperienza. In media, un farmacista dipendente guadagna circa 1.700-2.400€ netti al mese. Un farmacista ospedaliero ha una retribuzione media più alta, che può superare i 2.500€ netti. Un farmacista titolare di farmacia, invece, ha un reddito da impresa che può essere significativamente superiore, spesso oltre i 6.000€ mensili.

Sì, il farmacista ha il titolo di "Dottore" in quanto possessore di una laurea magistrale. Tuttavia, non è un medico chirurgo e non può fare diagnosi o prescrivere farmaci. Il suo ruolo è quello di esperto del farmaco.

Entrambe sono lauree magistrali di 5 anni, ma con focus diversi. Farmacia è più orientata al paziente e al farmaco come strumento terapeutico. Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (CTF) è più focalizzata sugli aspetti chimici e industriali della progettazione e produzione del farmaco.

Sì, per poter esercitare la professione di farmacista e iscriversi all'Albo dei Farmacisti, il superamento dell'Esame di Stato è un requisito indispensabile dopo aver completato la laurea e il tirocinio.
INFORMATI ORA!

Gratuitamente e Senza Impegno

In relazione all'informativa (Privacy Policy, articolo 13 decreto lgs. 196/03), che dichiaro di aver letto ACCONSENTO al trattamento dei miei dati personali.

* campi obbligatori