Chi è il Social Media Manager per la Cultura?

Il Social Media Manager per la Cultura è il professionista che gestisce la presenza online e costruisce la community digitale per istituzioni come musei, teatri, festival o case editrici. È la voce digitale dell'ente culturale: il suo compito è tradurre il valore artistico e contenutistico in strategie e contenuti efficaci per i canali social, con l'obiettivo di raggiungere, coinvolgere e far crescere il pubblico.

Social Media Manager per la Cultura gestisce i canali social di un museo

Cosa Fa nel Dettaglio?

Le sue mansioni uniscono creatività, strategia e analisi. Le attività principali includono:

  • Definizione della Strategia Editoriale: Sviluppare un piano dei contenuti per i diversi canali social (Instagram, TikTok, Facebook, etc.), decidendo tono di voce, formati e frequenza di pubblicazione.
  • Creazione di Contenuti: Realizzare materialmente i contenuti digitali, come post grafici, brevi video (Reel/TikTok), stories interattive, caroselli informativi e dirette streaming.
  • Community Management: Interagire con il pubblico, rispondere a commenti e messaggi, moderare le conversazioni e stimolare il coinvolgimento della community.
  • Digital Advertising (ADS): Creare e gestire campagne pubblicitarie a pagamento sulle piattaforme social per promuovere eventi, mostre o abbonamenti.
  • Analisi dei Dati e Reporting: Monitorare le performance dei canali attraverso gli strumenti di analytics per misurare i risultati e ottimizzare la strategia.

Come Diventare Social Media Manager per la Cultura

Questa professione richiede una doppia anima: una solida cultura umanistica per comprendere e valorizzare il prodotto culturale, e competenze avanzate di marketing e comunicazione digitale. È fondamentale saper "parlare" sia il linguaggio dell'arte che quello dei social media.

Un percorso di studi che integri queste due aree è la scelta vincente. Il Corso di Laurea Triennale in DAMS della Link Campus University, in particolare con il suo indirizzo in Esperto di Comunicazione e Promozione Culturale, è progettato per creare esattamente questo profilo, unendo lo studio delle arti a laboratori pratici di marketing digitale e social media management.

Le Competenze Fondamentali

Un professionista dei social media culturali deve essere uno storyteller digitale, creativo e analitico.

Hard Skills (Competenze Tecniche):

  • Padronanza delle piattaforme social e dei loro formati.
  • Competenze di Content Creation (grafica di base, video editing per reel/TikTok).
  • Conoscenza degli strumenti di Social Media Advertising (es. Meta Business Suite).
  • Abilità di Copywriting persuasivo e creativo per i social.
  • Capacità di analisi dei dati e di lettura degli insights.

Soft Skills (Competenze Trasversali):

  • Creatività e capacità di storytelling.
  • Empatia e abilità nel gestire community online.
  • Organizzazione e capacità di pianificazione (calendario editoriale).
  • Curiosità e aggiornamento costante sulle nuove tendenze digitali.

Stipendio e Sbocchi Lavorativi

Quanto guadagna un Social Media Manager per la Cultura?

Lo stipendio varia in base all'esperienza e alle dimensioni dell'istituzione. Una figura junior può partire da 1.200-1.600 euro al mese. Un professionista con alcuni anni di esperienza può guadagnare tra i 1.800 e i 2.800 euro. Figure senior o responsabili della strategia digitale in grandi fondazioni o musei possono superare i 3.000 euro, così come i freelance con un solido portfolio di clienti.

Dove lavora un Social Media Manager per la Cultura?

Questa figura è ormai indispensabile in tutto il settore culturale e creativo:

  • Musei, Fondazioni e Gallerie d'Arte: per gestire la community e promuovere le mostre.
  • Teatri e Compagnie di Danza: per raccontare il dietro le quinte e promuovere gli spettacoli.
  • Festival (Cinema, Musica, Letteratura): per creare hype e coprire l'evento in tempo reale.
  • Case Editrici e Discografiche: per la promozione di libri, autori e artisti.
  • Agenzie di Comunicazione specializzate nel settore culturale.

Domande Frequenti sul Social Media Manager Culturale


A differenza di chi promuove prodotti commerciali, un Social Media Manager culturale comunica un valore artistico. Il suo obiettivo non è solo vendere un biglietto, ma creare una community, educare il pubblico, e rendere l'arte e la cultura accessibili e coinvolgenti attraverso lo storytelling digitale.

Non è obbligatorio, ma è un vantaggio competitivo enorme. Una laurea come il DAMS fornisce la sensibilità e le conoscenze culturali necessarie per capire profondamente il "prodotto" che si sta comunicando, permettendo di creare contenuti più autentici e pertinenti.

Dipende dal target, ma generalmente Instagram e TikTok sono fondamentali per la loro natura visiva e per raggiungere un pubblico giovane attraverso video brevi e stories. Facebook rimane importante per un pubblico più adulto e per la gestione di eventi, mentre LinkedIn è utile per la comunicazione istituzionale.
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