Il Master di II livello in Progettazione Europea è un percorso di alta formazione per professionisti che vogliono tradurre le politiche UE in progetti concreti. Il corso affronta le sfide della programmazione 2021-2027, del PNRR e l'integrazione di strumenti innovativi come l'Intelligenza Artificiale.

SEDE

Roma

LINGUA

Italiano

FREQUENZA

Weekend alterni

FRUIZIONE

Blended

DURATA

1 anno

CREDITI

60

Innovazione e Metodologie Avanzate per la Progettazione Europea
Gestire il ciclo di vita dei progetti UE e il PNRR

Il Master in Innovazione e Metodologie Avanzate per la Progettazione Europea risponde alla crescente necessità di formare esperti in grado di interpretare le politiche dell’Unione Europea e di gestire l'intero ciclo di vita dei progetti finanziati (Project Cycle Management).

In uno scenario caratterizzato dalla programmazione finanziaria 2021–2027 e dal Next Generation EU (PNRR), le competenze manageriali richieste si sono evolute, richiedendo un mix di conoscenze tecniche, giuridiche e trasversali.

L’offerta didattica copre in modo esaustivo i programmi a gestione diretta come Horizon Europe, Erasmus+, LIFE, Digital Europe ed EU4Health, fornendo al contempo una profonda conoscenza dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE).

Il percorso formativo si distingue per l'attenzione alle nuove frontiere del management pubblico e privato: dall'integrazione dei criteri ESG (Environmental, Social, and Governance) all'utilizzo pratico dell'Intelligenza Artificiale nella redazione delle proposte progettuali, fino alla gestione avanzata della rendicontazione e degli appalti pubblici.

Particolare enfasi viene posta sullo sviluppo di soft skills fondamentali come il networking, la capacità di negoziazione, il lobbying istituzionale e la gestione di partenariati transnazionali complessi, supportati da un modulo specialistico in Business English for European Projects.

Obiettivi Formativi

Il percorso intende sviluppare:

  • Comprensione del QFP - Una solida conoscenza del Quadro Finanziario Pluriennale e dei principali programmi europei, a gestione diretta e indiretta.
  • Capacità di Progettazione - Saper ideare, redigere e presentare proposte progettuali competitive, nel rispetto delle regole di ammissibilità e delle procedure di valutazione.
  • Gestione e Rendicontazione - Competenze avanzate nella gestione finanziaria, con particolare attenzione agli aspetti giuridici, amministrativi, di audit e compliance.
  • Strumenti Innovativi - Conoscenze specialistiche sugli strumenti finanziari innovativi, sui criteri ESG, sugli appalti pubblici e sull’uso dell’Intelligenza Artificiale nel project design.
  • Networking e Lobbying - Capacità di negoziazione e interlocuzione multilivello con le istituzioni europee e nazionali.

Destinatari

Il Master è rivolto a:

  • Dirigenti e funzionari della Pubblica Amministrazione (locale, regionale e nazionale)
  • Quadri e manager di imprese pubbliche e private
  • Operatori del terzo settore, ONG e associazioni di categoria
  • Ricercatori, accademici e personale universitario
  • Professionisti ed europrogettisti indipendenti
  • Giovani laureati interessati a una carriera internazionale

Struttura del Corso

Il Master ha durata di 1 anno e rilascia 60 CFU. Si svolge in modalità Blended, con lezioni nel weekend (sabato e domenica) a settimane alterne, per agevolare la partecipazione di lavoratori e professionisti.

PROGRAMMA DIDATTICO

  • Analisi del QFP e delle istituzioni UE
  • Priorità strategiche e politiche di coesione
  • Fondi a gestione diretta e indiretta
  • PNRR e prospettive verso la programmazione 2028/2034

  • Fonti informative e scouting bandi
  • Regole di ammissibilità e portali (ECAS/SEDIA)
  • Costruzione di una proposta progettuale e gestione partenariati
  • Uso del Quadro Logico e piano di lavoro

  • Natura giuridica dei contributi
  • Costruzione e gestione del budget
  • Rendicontazione periodica e finale, audit e compliance
  • Monitoraggio e valutazione

  • Finanza sostenibile, fiscalità e venture capital
  • Normativa sugli appalti e procedure di gara

  • Uso etico e operativo dell’IA generativa
  • Strumenti digitali, prompt engineering e AI Act

  • Dialogo multilivello UE-Stato-Regioni
  • Tecniche di negoziazione e advocacy

Direttore scientifico

Sen. Marco Scurria

Senatore della Repubblica Italiana, Segretario della 4ª Commissione permanente (Politiche dell’Unione europea) e Vicepresidente del gruppo di Fratelli d’Italia. Già deputato al Parlamento europeo, ha una lunga esperienza nelle politiche internazionali e comunitarie. Ha ricoperto ruoli di vertice in associazioni nazionali e internazionali e svolto attività di consulenza e docenza sulla programmazione dei fondi europei.

Requisiti di ammissione

I candidati al Master devono essere in possesso di Laurea Specialistica, di Laurea Magistrale e/o di Laurea Vecchio Ordinamento. I candidati con titolo estero dovranno esibire la dichiarazione di valore.

Sbocchi occupazionali

Il Master prepara a ricoprire ruoli chiave come:

  • Project Manager Europeo ed esperto in gestione fondi UE
  • Consulente per enti pubblici e privati su PNRR e bandi
  • Responsabile uffici progetti internazionali
  • Esperto di negoziazione, lobbying e partenariato internazionale

Domande Frequenti (FAQ)

Il Master è ideale per laureati, funzionari della Pubblica Amministrazione, professionisti del terzo settore e consulenti che desiderano acquisire competenze pratiche nella gestione dei fondi europei, PNRR e programmazione 2021-2027.

Sì, trattandosi di un Master universitario di II livello, il conseguimento del titolo comporta l'acquisizione di 60 CFU (Crediti Formativi Universitari).

Assolutamente sì. La formula Blended con lezioni nel fine settimana (weekend alterni) è stata pensata appositamente per permettere la conciliazione tra l'attività lavorativa e il percorso formativo.

Oltre all'europrogettazione classica, il Master offre moduli unici su Intelligenza Artificiale Generativa applicata alla scrittura dei progetti, criteri ESG (sostenibilità) e tecniche avanzate di negoziazione e lobbying a Bruxelles.

Sì, il percorso si conclude con un Project Work pratico, che può consistere nella stesura reale di una proposta progettuale, permettendo ai partecipanti di mettere subito in campo le competenze acquisite.